Per tanti che viaggiano è un “must”. Per altri un’abitudine occasionale, da mettere in pratica quando c’è qualche oggetto particolare, caratteristico, di qualche Paese lontano, che in Italia non troviamo. Dunque, un souvenir come tanti. Per altri ancora un vizio inspiegabile, inutile, ridicolo.
Parliamo dell’abitudine di portare via oggetti dall’albergo. Un asciugamano, una saponetta, pantofole per la doccia, uno spazzolino, un profumo, un posacenere e quant’altro. Proprio come fosse un monumento in miniatura, una calamita, un portachiavi qualunque. Basta che abbiano il nome dell’albergo sopra, del posto che si sta visitando, un logo, un disegno particolare. Tutto fa brodo per rendere un oggetto un ricordo, unico, da conservare. Da riporre insieme agli altri, come un trofeo. Una furbata che ci rende orgogliosi.
Personalmente non l’ho mai fatto. Eppure viaggio per alberghi da oltre 10 anni, dopo le prime vacanze fatte nei campeggi, in tenda. Dopo tanta scomodità, seppure fu una bellissima esperienza che mi porto nel cuore, ho deciso di imborghesirmi e passare le vacanze in albergo. Sebbene sempre da poche stelle o in B&B, s’intende.
Come tutti i vizi, però, anche quello di rubare oggetti in alberghi può comportare i suoi rischi. Vediamo quali.